Sembrava cosa fatta, molti giornali lo avevano dato addirittura per ufficiale, la società lo voleva, lui voleva venire, il suo manager si era lasciato scappare che l'accordo era concluso, eppure l'affare è saltato, ma cosa è potuto mai succedere.Il presidente
Criscito? A lui non ci ho mai creduto, difficilmente i napoletani accettavano di giocare in serie C e in serie B con il Napoli, quando li cercavo. Mi sono disaffezionato, poi ho capito - ma è una mia ipotesi personalissima - che chi è andato fuori da Napoli, non ha voglia di tornarci. Forse ha paura della pressione della piazza, tanto è vero che ho pensato di non volere più napoletani.
Mi tengo Cannavaro che fa parte della mia famiglia e considero come un figlio e poi spero voglia restare anche quando non giocherà più -spiega De Laurentiis-. Criscito era nato assieme a Preziosi. Ai miei piaceva e piace moltissimo. Sono sempre stato scettico, se lui è attratto dall'Inter o da un Leonardo che vuole portarselo al Psg, non c'è lotta. E' un nazionale, ci avevo fatto la bocca, è un giovane e a me piacciono i giovani. Quando vedo che qualche giovane ha la possibilità di inserire una sua strada o un suo percorso, non lo posso ostacolare. Gli posso soltanto dire che Napoli è straordinaria. Ma lui è napoletano e quindi lo sa bene.
Evidentemente certe cose passano in secondo ordine quando arrivano squadre che sembrano un traguardo finale .
Con questa dichiarazione il presidente ha chiuso ogni spiraglio per la trattativa.




